Il piccolo Enea ha ispirato la nascita della nostra Fondazione.
Negli anni ha dovuto superare tanti faticosi ostacoli, e noi come Fondazione cerchiamo di fare di tutto per supportarlo.
Alcuni giorni fa Enea è stato sottoposto alla seconda operazione durante la quale gli è stata rimossa la placca inserita in fondo alla tibia nel precedente intervento. Il chiodo interno al femore è stato sostituito con uno più lungo, data la crescita. Durante l’operazione i medici hanno inserito un chiodo telescopico all’interno della gamba del piccolo che viene allungato con un macchinario 3 volte al giorno di 0,25 mm, fino al raggiungimento di 5 cm.
Ora Enea dovrà affrontare un trattamento della durata di sei mesi, durante i quali non potrà camminare appoggiando la gamba sinistra. Continua però a seguire un percorso di fisioterapia con l’obiettivo di recuperare estensione e flessione dell’arto, e di ammorbidire muscoli e tendini che devono seguire l’allungamento.
Ad oggi Enea continua a dimostrare grande forza e determinazione, proseguendo il suo cammino di riabilitazione.
Forza Super Enea!