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Kaleab

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UN FUTURO PER KALEAB

Intervento per cure salvavita, in attesa del trapianto di fegato

2022 – in corso

LA STORIA

Nel 2022, quando lo incontriamo, Kaleab ha 17 anni e vive in Etiopia insieme al padre.

Dai 6 anni inizia a presentare sintomi quali ittero, prurito e perdita di appetito e dopo varie visite gli viene diagnosticata una patologia al fegato con sospetta ostruzione del dotto biliare.
Viene consigliato alla famiglia di far visitare Kaleab in un ospedale specializzato nei paesi occidentali, la famiglia non può permettersi questa spesa e si affida alle cure dell’ospedale locale, il Tikur Anabesa Hospital. Le condizioni del bimbo però peggiorano con ipertensione portale che porta al sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore arginato con delle legature a banda endoscopica.

Quando si pensava non ci fosse più nulla da fare un parente di Pavia in visita in Etiopia incontra Kaleab e decide di aiutarlo mettendosi in contatto con la Dott.ssa Gloria Pelizzo, allora direttrice della pediatriadell’Ospedale “San Matteo” di Pavia.
Kaleab viene quindi ricoverato con urgenza e sottoposto a una splenectomia laparoscopica, asportazione della milza, dilatazione endoscopica retrograda dei dotti biliari extraepatici e legatura endoscopica. Questi interventi hanno permesso a Kaleab di sopravvivere e, dopo ben due mesi in ospedale, è potuto ritornare a casa, ad Addis Abeba.

Il miglioramento delle sue condizioni è temporaneo e con il rischio di sanguinamento interno sempre presente l’ospedale locale suggerisce un ulteriore ricovero all’estero. iene quindi organizzato un trasferimento all’ospedale pediatrico “G. Di Cristina” di Palermo per monitorare la situazione. Dopo uno studio della sua condizione clinica Kaleab torna nuovamente in Etiopia per proseguire la terapia presso l’ospedale locale.

Nonostante i miglioramenti, il ragazzo presenta ancora disturbi gastrointestinali e sporadicamente ingiallimento degli occhi, dovuto ad un malfunzionamento del fegato. Grazie all’intervento di Rise Together Foundation il ragazzo arriva nuovamente in Italia il 15 marzo 2022 e viene ricoverato all’ospedale Vittore Buzzi di Milano, dove rimane fino al 7 maggio. Durante il soggiorno in Italia le sue condizioni migliorano, ma in seguito ai numerosi esami ed accertamenti ai quali si sottopone ermerge definitivamente la consapevolezza che il trapianto di fegato è l’unica soluzione per garantirgli un futuro certo. In attesa di trovare un donatore ed essere sottoposto a trapianto, Kaleab, che è rientrato ad Addis Abeba, segue ora una terapia farmacologica con il contributo della Fondazione, che acquista periodicamente gli stock di farmaci necessari (e introvabili in Etiopia) e li invia al ragazzo.

COSA ABBIAMO FATTO

Rise Together Foundation si è impegnata per raccogliere i fondi necessari a coprire tutte le spese di trasporto per permettere a Kaleab e al padre di venire a Milano nella primavera del 2022. Inoltre, la Fondazione si occupa dell’acquisto e dell’invio periodico dei farmaci necessari per la terapia che il ragazzo deve necessariamente seguire.

TOTALE DONATO

Abbiamo raccolto e destinato a Kaleab circa 3.000 € fino ad oggi. Questo ha permesso di coprire i costi dei biglietti aerei necessari a Kaleab e a suo papà per arrivare in Italia e successivamente tornare in Etiopia. Inoltre sono stati acquistati farmaci salvavita, che continueremo a fornirgli, indispensabili per la sua terapia.